giovedì 27 gennaio 2011

“Giornata della Memoria: Noi non dimentichiamo”

Oggi 27 Gennaio 2011, ricorre come ogni anno la “Giornata della Memoria“: il 20 Luglio del 2000 il Parlamento Italiano, ha dichiarato con la legge n° 211, aderendo alla proposta internazionale, il 27 Gennaio come giornata di commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo, del fascismo e dell’olocausto.
Di fronte alle atrocità di cui è stato capace il genere umano, non possiamo rimanere indifferenti, è giusto e doveroso soffermarsi, riflettere per non dimenticare.
Oggi molta gente ritiene che sarebbe meglio dimenticare queste pagine nere della nostra storia, trattando il tema come un fenomeno a sè stante, oramai lontano dai nostri principi fondamentali, dalla nostra democrazia.
La persecuzione dei cristiani, le stragi dovute ai terroristi, le tirannie di paesi sotto regimi dittatoriali, sono solo alcuni esempi di quello che accade nel mondo.
Ritorna lecito pensare questo, in quanto è impensabile la possibilità di un secondo tempo dell’olocausto, ma è inimmaginabile pensare che una società civile come la nostra non si soffermi a ricordare la propria storia.
Non possiamo esentarci nei confronti delle nuove generazioni, dal compito di spiegare, far capire e a ricordare per non sbagliare un’altra volta.
La nostra voce e quella dei nostri figli, devono servire a non dimenticare e a non accettare con indifferenza e rassegnazione le stragi d’innocenti.
Bisogna sollevare quel manto d’indifferenza che copre il dolore, noi combattiamo e combatteremo al fianco di tutto coloro che lottano ogni giorno per quella libertà intellettuale che va al di là di bandiere e stupidi stereotipi.

Alessandro Lasorsa

martedì 4 gennaio 2011

Movimento Studentesco Nazionale Trani: “Alberghiero a Trani: persa una grande occasione per lo sviluppo della città”

La richiesta dell’Istituzione dell’Alberghiero a Trani è ragionevole se si pensa che Trani fonda la sua economia locale in buona parte sul Turismo. Oggi sono circa 700 i ragazzi che per frequentare l’Alberghiero di Molfetta, sono costretti a fare i pendolari tra Bus e Treni per ben 5 anni, con conseguenti costi indiretti che gravano sulle famiglie.
Le classi, inoltre, all’istituto Alberghiero di Molfetta, con i suoi 1700 studenti, sono sovrappopolate e un solo collegio docente di una scuola con quei numeri, poco si concilia con la visione di un servizio pubblico di qualità, che stia ancora nei canoni del decreto del dpr 275/99 del ministro Berlinguer.
Ne consegue che l’idea di istituire una scuola Alberghiera a Trani è più che una richiesta semplicemente campanilistica.
L’idea aveva ottenuto pareri favorevoli dall’ufficio scolastico regionale e della provincia BAT, ma alla definizione della proposta la Regione non ha consentito l’attuarsi del progetto, bocciando così la proposta.
Pare non vi sia motivazione alcuna per il diniego della Regione. Alcuni politici sostengono che sia a causa del piano di stabilità 2011 per l’Istruzione che non stanzia abbastanza fondi per le nuove scuole, altri invece ritengono che sia per non penalizzare le strutture Alberghiere già presenti nel territorio tipo quella di Margherita di Savoia.
Fatto sta, che al momento la città di Trani è indignata perché per l’ennesima volta dopo i numerosi sì dagli enti minori, la regione blocca un altro progetto che danneggia non solo la nostra offerta formativa, ma l’intera cittadinanza a causa della mancata possibilità di sviluppo.


Erika Giannotti