La richiesta dell’Istituzione dell’Alberghiero a Trani è ragionevole se si pensa che Trani fonda la sua economia locale in buona parte sul Turismo. Oggi sono circa 700 i ragazzi che per frequentare l’Alberghiero di Molfetta, sono costretti a fare i pendolari tra Bus e Treni per ben 5 anni, con conseguenti costi indiretti che gravano sulle famiglie.
Le classi, inoltre, all’istituto Alberghiero di Molfetta, con i suoi 1700 studenti, sono sovrappopolate e un solo collegio docente di una scuola con quei numeri, poco si concilia con la visione di un servizio pubblico di qualità, che stia ancora nei canoni del decreto del dpr 275/99 del ministro Berlinguer.
Ne consegue che l’idea di istituire una scuola Alberghiera a Trani è più che una richiesta semplicemente campanilistica.
L’idea aveva ottenuto pareri favorevoli dall’ufficio scolastico regionale e della provincia BAT, ma alla definizione della proposta la Regione non ha consentito l’attuarsi del progetto, bocciando così la proposta.
Pare non vi sia motivazione alcuna per il diniego della Regione. Alcuni politici sostengono che sia a causa del piano di stabilità 2011 per l’Istruzione che non stanzia abbastanza fondi per le nuove scuole, altri invece ritengono che sia per non penalizzare le strutture Alberghiere già presenti nel territorio tipo quella di Margherita di Savoia.
Fatto sta, che al momento la città di Trani è indignata perché per l’ennesima volta dopo i numerosi sì dagli enti minori, la regione blocca un altro progetto che danneggia non solo la nostra offerta formativa, ma l’intera cittadinanza a causa della mancata possibilità di sviluppo.
Erika Giannotti
Le classi, inoltre, all’istituto Alberghiero di Molfetta, con i suoi 1700 studenti, sono sovrappopolate e un solo collegio docente di una scuola con quei numeri, poco si concilia con la visione di un servizio pubblico di qualità, che stia ancora nei canoni del decreto del dpr 275/99 del ministro Berlinguer.
Ne consegue che l’idea di istituire una scuola Alberghiera a Trani è più che una richiesta semplicemente campanilistica.
L’idea aveva ottenuto pareri favorevoli dall’ufficio scolastico regionale e della provincia BAT, ma alla definizione della proposta la Regione non ha consentito l’attuarsi del progetto, bocciando così la proposta.
Pare non vi sia motivazione alcuna per il diniego della Regione. Alcuni politici sostengono che sia a causa del piano di stabilità 2011 per l’Istruzione che non stanzia abbastanza fondi per le nuove scuole, altri invece ritengono che sia per non penalizzare le strutture Alberghiere già presenti nel territorio tipo quella di Margherita di Savoia.
Fatto sta, che al momento la città di Trani è indignata perché per l’ennesima volta dopo i numerosi sì dagli enti minori, la regione blocca un altro progetto che danneggia non solo la nostra offerta formativa, ma l’intera cittadinanza a causa della mancata possibilità di sviluppo.
Erika Giannotti
Cara Erika, condivido a pieno il tuo pensiero avendo letto il tuo articolo. Mi sono occupato personalmente, per conto della V Commissione consiliare pubblica istruzione, di redigere e far votare in consiglio comunale un ordine del giorno che esprimeva la forte ed unanime volontà di avanzare richiesta di istituzione di indirizzo alberghiero nella nostra città. Purtroppo la miopia politica della Regione Puglia governata da chi non ama affatto il nostro territorio non ha permesso di ottenere risultato auspicato. Dal canto mio l'impegno c'è sempre e seguo ocn interesse il vostro giornale. Complimenti.
RispondiEliminaFabrizio Sotero
consigliere comunale città di Trani