martedì 27 novembre 2012

"La musica piace Monti no. Trani: cosi la notte del Movimento Studentesco Nazionale"


Grande successo per l’evento “This Is My Generation” organizzato dal Movimento Studentesco Nazionale di Trani. “Abbiamo visto tantissimi ragazzi che cantavano, ballavano e si divertivano - affermano gli organizzatori Salvatore Scandamarre e Fabio Grande -. Siamo davvero felici di aver consentito a dei nostri coetanei di poter suonare davanti ad un pubblico cosi numeroso. Ringraziamo gli sponsor, tutte le band e l’amministrazione comunale nella persona del sindaco e dell’Ass. Fabrizio Sotero per aver partecipato all’evento e reso possibile questa meravigliosa serata di musica”.
”Ho visto un pubblico eterogeneo non solo ragazzi ma anche adulti - commenta Claudio Scoccimarro dirigente nazionale del Movimento Studentesco Nazionale -. Questa iniziativa dimostra, ancora una volta, che a Trani ci sono tutti i presupposti per creare degli spazi dove i nostri giovani talenti possano coltivare e valorizzare le loro passioni”.
Durante il concerto si sono esibiti band emergenti (Underdog, No More Heroes, Panta Rei, Anita & The Glam e Interno 12) proponendo anche pezzi inediti.
Ci sono stati anche dei momenti di riflessione sull’attuale situazione delle scuole italiane, a tal proposito, riportiamo una lettera aperta letta da Dora Di Corrado, studentessa del Liceo Classico di Trani, “Il governo dei tecnici ci aveva promesso di ridare credibilità al paese, partendo dalla scuola. Ma cosa fa? Introduce riforme che suscitano il malcontento generale: la riforma Aprea propone diversi punti fra i quali l'introduzione degli organi di autogoverno nelle scuole. Ormai non potremmo più neanche vivere la nostra realtà scolastica senza alcuna influenza da parte dei privati che saranno nei nostri organi collegiali e chissà con quali conseguenze! Per di più, con questa riforma verrebbe abolita la figura del rappresentante degli studenti, sia di classe e sia dell'istituto. Nulla di più sconsiderato! Noi studenti vogliamo una riforma della classe docente, un piano di messa in sicurezza nazionale degli istituti e una riduzione dei costi dei trasporti pubblici e del caro libri, che ogni anno mettono in difficoltà le famiglie. A tal proposito stiamo portando avanti la campagna nazionale: "Neanche il Profumo di una Riforma".

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